22 Ago Agosto Mondiale per Bosis
Dopo il quinto posto al campionato continentale lo scorso giugno, il judoka della Polisportiva
Besanese rappresenterà l’Italia ai prossimi Mondial under 18
Partirà la prossima settimana alla volta di Sarajevo, in Bosnia Erzegovina: Federico Bosis, judoka
besanese classe 2005, è stato selezionato dalla nazionale under 18 per i Campionati Mondiali che si
svolgeranno nella città bosniaca dal 24 al 27 agosto.
Una convocazione annunciata quella di Bosis che quest’anno ha dominato il panorama nazionale e
internazionale under 18 nella categoria al limite dei 66 kg: dopo aver conquistato il tricolore lo
scorso febbraio, il giovane è infatti salito più volte sul podio nel Circuito Mondiale della classe
cadetta, con un oro nella tappa di casa, un argento in Croazia e un bronzo in Portogallo che con il
quinto posto agrodolce lo scorso giugno a Parenzo nel Campionato europeo di classe gli sono valsi il
posto da titolare nella massima competizione delle categorie giovanili.
“A Besana non siamo nuovi a questo tipo di eventi, ma ogni volta è motivo di orgoglio e grande
soddisfazione” ha commentato il Direttore Tecnico della società besanese, Alessandro Comi. “Dopo
Davide Pozzi, che negli ultimi 10 anni ha fatto un bel pezzo della storia della nostra società, ora è
Federico ad avere la possibilità di scrivere una pagina anche migliore nel panorama internazionale.
Veniamo da un periodo davvero difficile, la pandemia e alcune criticità contingenti ci hanno costretti
dapprima a galleggiare, quindi a riorganizzarci per tornare a puntare in alto. Con Federico è stato
importante mantenere l’attenzione sugli obiettivi, lavorando sempre in squadra: ora più che mai i
ritmi si fanno serrati poiché in questi appuntamenti in cui il tatami comincia a “scottare”, nulla può
essere dato per scontato.”
Federico Bosis, è solo l’ultimo dei numerosi atleti che la Polisportiva Besanese ha vestito d’azzurro: il
sodalizio brianzolo, che festeggia il suo cinquantesimo anniversario proprio in questi giorni, vanta
infatti una tradizione d’eccellenza che fa dei suoi settori giovanili – e non solo – un vero e proprio
punto di riferimento su scala regionale e nazionale in molte delle discipline praticate.